Sintesi del progetto

Soggetto proponente: Coppula Tisa

Associazioni partner: Città Fertile, Meditinere Tricase Salento, Magna Grecia Mare, Casa delle Agriculture Tullia e Gino, Salento Bici Tour, Comitato SOS 275, Diritti a Sud, Due Lune Teatro Tenda, Cooperativa Terrarossa, Clean Up Tricase

Partner istituzionali: Provincia di Lecce, Città di Tricase, Università del Salento Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo

Associazioni ospiti: Karadrà, Tina Lambrini Casa Comi, Swim Liberi di nuotare, Salento Km0, MTB Tricase, Oikos Sostenibile, LUA Parco Paduli, ALIBI Artisti LIBeri Indipendenti, Salento Verticale, Map for walking

Altre collaborazioni: Zoom Culture, Rete dei Parchi letterari, Soc. Coop. Casa delle Agriculture, Velo Service Lecce, FIAB Lecce Cicloamici, Abitare i paduli, Parco Regionale Naturale Costa Otranto – S.M. di Leuca e Bosco di Tricase, Italia che cambia

Istituti scolastici coinvolti: Liceo Scientifico e Classico G. Stampacchia – Tricase, Istituto Tecnico settore tecnologico e Liceo Scientifico opzione scienze applicate E. Mattei – Maglie

“Gallery: un osservatorio partecipante” rappresenta un percorso partecipato sostenibile che si origina dal “basso”, dall’emersione dei bisogni della cittadinanza attiva delle comunità del territorio salentino. Il principio che muove tale prassi è che l’attenzione al bene comune, al territorio e all’ambiente parte dalle pratiche quotidiane, dalle relazioni di governance e dalla distribuzione delle responsabilità.

L’identificazione delle criticità del territorio avviene proprio dai gruppi, singoli o associati, che quotidianamente si prendono cura dei luoghi e della cosa pubblica.

La prassi della “Gallery”, trasparente e dialogante, è da considerarsi uno strumento a supporto dell’amministrazione comunale per migliorare il rapporto con i cittadini.

Obiettivo generale

Istituzione della “Gallery: un osservatorio partecipante”, come luogo e strumento di partecipazione e di conoscenza delle comunità di pratiche del territorio, e nuovo dispositivo di confronto e di coordinamento rispetto alle politiche di sviluppo territoriale.

Obiettivi specifici

• Promuovere la cultura dell’ascolto e della condivisione;
• Individuare gli strumenti adeguati per attivare percorsi di orientamento narrativo;
• Aumentare l’efficacia dell’azione pubblica;
• Sviluppare processi inclusivi a favore dei cittadini.

Successivamente le venti associazioni accorpate tra loro (associazione partner + associazione ospite), in base alle singole specificità e al proprio ambito di azione, hanno individuato le problematiche di interesse collettivo, relative alla fruizione pubblica del paesaggio e dell’ambiente, indicando altresì gli interlocutori istituzionali a cui rivolgersi.
In questa prima fase di concertazione, durata circa un mese, il lavoro delle associazioni si è concentrato principalmente sulla pianificazione delle tematiche da trattare durante gli incontri, individuando problematiche specifiche sulle quali sviluppare un confronto ed elaborare proposte di soluzione.

Parallelamente, sono stati individuati gli interlocutori esterni del percorso partecipato come gli istituti scolastici e le classi di riferimento. In particolare:

• • I.I.S.S. “G. Stampacchia” di Tricase (8 classi III – indirizzo classico e scientifico) ripartite in otto incontri (una classe per incontro);
• • I.I.S.S. “E. Mattei” di Maglie con la presenza di una sola classe IV che ha partecipato a tutto il percorso di incontri.

Gli studenti, beneficiari diretti del percorso partecipativo e delle esperienze associative, hanno potuto sviluppare una maggiore consapevolezza circa il legame tra il mondo della scuola, quello delle istituzioni e dell’intero contesto territoriale.

Infine, con il ricercatore dell’Università del Salento, sono stati delineati i contenuti e la metodologia dell’indagine sociologica.

3.1. PRIMO MOMENTO: pranzo/cena di benvenuto

pranzo/cena di accoglienza dedicati alle due associazioni responsabili dell’incontro e agli stakeholder interessati. Questa modalità, del tutto ufficiosa, ha puntato ad accrescere il coinvolgimento emotivo, le opportunità di scambio, rafforzando il senso di appartenenza e di condivisione di un comune percorso.

3.2. SECONDO MOMENTO: incontri con gli studenti degli I.I.S.S.

Questi appuntamenti formativi, tra le associazioni e gli studenti, si sono dimostrati utili sia per stimolare la riflessione su tematiche specifiche riguardanti il territorio e l’ambiente, e sia per consolidare i valori e il senso della cittadinanza attiva delle nuove generazioni. Al termine di ogni incontro sono stati somministrati ai ragazzi i questionari preparati dal ricercatore dell’Università del Salento.

3.3. TERZO MOMENTO: incontro con la cittadinanza

Incontri aperti con la cittadinanza, con le associazioni organizzatrici, con le istituzioni di riferimento e con gli stakeholder interessati. Durante questi appuntamenti è stata condotta un’analisi critica della tematica portata in discussione, facendo emergere criticità, problematiche e possibili proposte di soluzione. Al termine di ogni incontro sono stati somministrati ai presenti i questionari preparati dal ricercatore dell’Università del Salento.

3.4. QUARTO MOMENTO: “Gallery day”

A distanza di qualche settimana i referenti di tutte le associazioni protagoniste del percorso partecipato, suddivisi in quattro tavoli di lavoro in base alle tematiche affrontate, hanno argomentato e condiviso la stesura del report finale relativo ad ogni incontro realizzato.

Strumenti

• Percorsi narrativi guidati (storytelling);
• Osservazione partecipante;
• Interviste strutturate e non strutturate.

L’osservazione diretta e partecipata messa in campo dai protagonisti del percorso: il networking costituito dalle venti associazioni. Alla base c’è il bisogno di riconoscere le competenze e le risorse di tutti quei soggetti che fruiscono, abitano e agiscono sul territorio. Contribuiscono alla costruzione di una visione, nell’ambito della progettazione e pianificazione territoriale, di cui non si può fare a meno.

La costruzione di scenari, tecnica il cui principale obiettivo è quello di costruire visioni e alternative possibili partendo da un confronto e da una negoziazione di saperi tra un pubblico esperto e uno non esperto.

Le tecniche di discussione semi strutturate, come i focus group, che permettono di definire gli argomenti, di affrontare le problematiche e di avanzare ipotesi di soluzione. Le discussioni sono guidate dai facilitatori/moderatori.

Tra gli obiettivi della “Gallery” vi è quello di facilitare l’interpretazione del territorio, che, come afferma Freeman Tilden, è “un’attività educativa che ha lo scopo di rivelare i significati e le relazioni attraverso l’uso di argomenti originali, per mezzo di esperienze dirette, illustrazioni multimediali, piuttosto che attraverso una semplice enunciazione di un fatto.”

Al fine di garantire la più efficace comunicazione pubblica all’interno del processo partecipato, “Gallery: un osservatorio partecipante” ha fatto propria la strategia integrata e multicanale in grado di accrescere la qualità e l’accoglienza di un più ampio pubblico. Difatti, affianco ai metodi più convenzionali come il passaparola, la distribuzione di brochure e l’utilizzo delle mail, ha adoperato strumenti di comunicazione online, creando così spazi di discussione virtuali, aumentando la visibilità del processo partecipato in atto, e ampliando la partecipazione:

Blog: ogni incontro è stato descritto e commentato da un blogger che ha seguito l’intero percorso

Realizzazione di brevi video, prodotti da un videomaker, diffusi sui maggiori canali social e sul sito dell’Associazione Coppula Tisa: www.coppulatisa.it

L’osservatorio partecipante Gallery, è un palcoscenico in grado di mettere in comunicazione in maniera democratica e inclusiva le esperienze, i vissuti e le azioni legate alle realtà associative della Provincia di Lecce. In particolare, la struttura del Celacanto di Tricase rappresenta la sede principale dell’osservatorio in cui sono state raccolte ed elaborate le testimonianze e i saper fare delle associazioni che animano la Provincia di Lecce. L’osservatorio rappresenta un’opportunità per approfondire e promuovere il percorso “Gallery della cittadinanza attiva”, incentrato sulla bellezza, sul paesaggio e sulla valorizzazione delle realtà produttrici di bene pubblico che l’Associazione Coppula Tisa è impegnata a favorire già da diverso tempo. Le protagoniste di questo progetto sono, infatti, le dieci associazioni partner individuate nel precedente percorso denominato Gallery della cittadinanza attiva, insieme ad altre dieci associazioni ospiti appositamente selezionate per il percorso corrente, sperimentatrici, attraverso le narrazioni, di nuove visioni di sviluppo territoriale.

A beneficiare in maniera diretta del processo partecipativo e delle esperienze associative sono stati i ragazzi degli I.I.S.S. del comprensorio del Sud Salento che hanno aderito al progetto – Liceo Stampacchia di Tricase e IISS Mattei di Maglie, i quali hanno l’opportunità di sviluppare ulteriore consapevolezza circa il legame tra il mondo della scuola, quello delle istituzioni e dell’intero contesto territoriale.

L’osservatorio diventa così uno strumento, per gli enti locali e per la cittadinanza, in grado di favorire l’attivazione di processi partecipati e l’elaborazione costante delle esperienze e del fare quotidiano diffuse sul territorio ai fini di analisi, di ascolto e di confronto tra i diversi attori locali e regionali. L’istituzione della “Gallery: un osservatorio partecipante”, risponde anche alla messa in atto delle procedure di consultazione e partecipazione della Legge Regionale sulla partecipazione (L.R. 28/2017).