I temi che hanno animato la Gallery e gli spazi di riflessione prodotti dalla dinamica di relazioni messe in campo dalle associazioni, offrono uno spaccato puntuale della realtà territoriale e ambientale indagata, corredato da un corollario di proposte e indicazioni emerse dal confronto tra le associazioni e la comunità dialogante sul territorio (vai ai report degli incontri).
Individuati i temi, partendo dall’analisi critica delle dieci esperienze prodotte dalle associazioni partner sul territorio, strategica è stata la scelta di affiancare e connettere la testimonianza dell’associazione ospite con la quale integrare l’attività di osservazione e di approfondimento delle tematiche individuate.
il panorama che si evince dalla lettura dei report degli incontri disegna un percorso che spazia dalla necessità di sperimentare nuovi modelli abitativi per il contrasto del fenomeno dell’abbandono dei centri storici, al recupero degli elementi distintivi e identitari dei luoghi e del sistema di relazioni di vicinato quale elemento di forza delle comunità abitanti e delle aree rurali ad essi connesse su cui ragionare e mettere a fuoco strategie di rigenerazione agricola come quella proposta sui patti di filiera. La rigenerazione intreccia anche il percorso legato al tema del consumo di suolo e al cambiamento climatico con la proposta di un programma di riforestazione e messa in sicurezza degli habitat naturali. Così come l’accessibilità di una spiaggetta ci mostra la necessità di ridisegnare nuove forme di accesso e di fruizione del paesaggio costiero aprendo scenari nuovi orientati al benessere e a una migliore qualità della vita e dell’abitare.
Nel percorso, attraverso l’analisi dei contesti generati dalla collaborazione delle associazioni protagoniste, Il paesaggio, nella sua dimensione sociale e ambientale, si arricchisce del punto di vista di chi, di fatto vive e opera nel settore della promozione territoriale e della mobilità sostenibile scoprendo forti connessioni tra l’esigenza di strategie integrate d’azione legate alla sentieristica nell’area Parco, la percorribilità in sicurezza dei percorsi ciclabili e l’attività di contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Così come il tema dell’abbandono, della bellezza e della rigenerazione, via via delineato, si intreccia con la dimensione sociale del territorio e la gestione di particolari beni comuni (sono stati esaminati i casi Palazzo Comi e Masseria Boncuri): veri e propri presidi e laboratori permanenti di progettualità e cittadinanza attiva a cui, le Istituzioni devono poter guardare e favorire per implementare l’efficacia delle azioni di sviluppo territoriale.
Le modalità di incontro, di orientare lo sguardo, la scelta dei luoghi, e la dinamica di interazione degli attori in gioco, unita al dato della partecipazione, offrono un’idea di insieme del cambiamento di rotta su cui investire energie, risorse e sperimentare sinergie. La capacità di risposta delle Istituzioni pubbliche, di tradurre queste istanze nella governance del territorio non può prescindere dalla messa a valore e a sistema del risultato prodotto, sia in termini di capitale umano, sia di idee messe in campo. La stessa interconnessione suggerita dai temi indica quale unica strada possibile quella della coesione sociale e del dialogo tra i diversi portatori di interesse e le forze già attive del territorio.
La richiesta, infatti, che accompagna le proposte sui temi affrontati, rivolta agli enti pubblici locali coinvolti in qualità di osservatori nel processo, di adottare e replicare periodicamente questa prassi, unita alla funzione di orientamento formativo e di osservazione partecipante del dispositivo Gallery, va dritta verso questa direzione. Le associazioni nel ruolo di sentinelle del territorio e i luoghi di aggregazione sociale e culturale nel ruolo di incubatori, sono nodi strategici della rete, non solo per la programmazione del territorio a misura d’uomo, ma anche per accrescere la cultura e il senso di appartenenza della dimensione collettiva della cura che Coppula Tisa da sempre, in nome della bellezza sostiene e incoraggia.
Oggi, in questo particolare momento storico, creare nuovi contesti e abbracciare nuove prassi è l’antidoto migliore alla crisi che stiamo vivendo. La complessità dei temi come il cambiamento climatico, l’inquinamento dell’aria, del suolo e dell’acqua e la qualità della vita sui territori richiedono mobilitazione, approccio solidale e potere d’azione responsabile e lo si può fare solo imparando a lavorare insieme.
Di tutto questo parleremo nel corso dell’incontro pubblico conclusivo di disseminazione degli esiti dell’Osservatorio partecipante Gallery sabato 24 aprile ore 18.00 in diretta streaming sulla pagina Facebook di Coppula Tisa:
La Gallery si osserva
GALLERY DELLA CITTADINANZA ATTIVA: IL BELLO DELLA PARTECIPAZIONE. RIFLESSIONI E PROPOSTE CON IL CONTRIBUTO DEGLI ATTORI.
Vai all’evento Facebook…
24 aprile 2021 ore 18.00 in diretta streaming sulla pagina Facebook di Coppula Tisa
Per un approfondimento dei temi e degli incontri realizzati visitare la pagina Associazioni e incontri.
Gallery: un osservatorio partecipante
Esiti del processo
Associazioni e incontri
Istituti Scolastici
Sintesi del progetto
Progetto Gallery: un osservatorio partecipante – avviso pubblico Puglia Partecipa – scadenza gennaio 2019 – Legge Regionale sulla partecipazione N. 28 del 13 luglio 2017.
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